Notizie dal territorio

Le Ville Venete di Andrea Palladio

28 Novembre 2023

ville venete di Andrea Palladio

Ogni luogo ha le sue unicità ed eccellenze, in tutti i campi: paesaggi, cucina, architetture, usanze. Tutti questi elementi combinati insieme rendono quel luogo unico e irripetibile. Anche noi veneti abbiamo dei posti unici al mondo e sono certa che il tuo primo pensiero va alla città di Venezia. Certamente come negarlo, ma io voglio parlarti dell’entroterra di Venezia, la terraferma. Tra l’altro questo vasto territorio, talmente vasto che veniva chiamato lo “stato de tera”, è stato per molto tempo governato da Venezia e conserva il suo tesoro unico, che puoi trovare solo da noi. Mi riferisco alle Ville Venete di Andrea Palladio.

 

Ma cosa sono? Come nascono? Chi ci ha fatto aprire gli occhi sul valore di questo inestimabile patrimonio facendolo diventare meta turistica?

 

VILLE VENETE: CASE DI CAMPAGNA CON FATTORIA, NIENTE DI PIU’’

Leggendo questo titolo ti sarai trovato spaesato immagino. Come è possibile pensare di ridurre le Ville Venete di Andrea Palladio a semplici case rustiche di campagna con fattoria? La mia non vuole essere una definizione dispregiativa o grossolana, ma ti voglio solo dire che le Ville Venete come noi le abbiamo fisse nel nostro immaginario, sono l’apice di un percorso iniziato prima della “tratta” a tutti noi nota, ovvero degli anni in cui Andrea Palladio è il N.1 nella progettazione di queste Ville Venete.

Difatti queste case, prima di essere delle sontuose dimore di rappresentanza del patrizio veneziano in campagna (villa), erano delle semplici case padronali. Non c’era alcun tipo di esigenza estetica e di ostentazione da soddisfare, ma solo un’azienda agricola che doveva portare avanti il suo lavoro. Di conseguenza, con l’andare del tempo attorno alla corte, che ne costituiva il cuore, tutti i locali di servizio andarono ad affacciarsi in maniera disordinata e quasi casuale: il pozzo, il forno,  i barchi per il ricovero degli attrezzi, il pollaio ecc. Visivamente questi complessi, più che semplici case, sembravano dei castelli, poiché spesso attorniati da mura e dominati da un torrione di avvistamento.  Ma cosa provoca quello ”switch” che fa diventare le case-fattoria sontuose Ville Venete? In realtà i fattori sono vari e sono legati profondamente al momento storico che sta vivendo la repubblica di Venezia, ecco perché ti dicevo che le Ville Venete di Andrea Palladio le puoi vedere solo da noi!

Fondo fotografico associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti“

Ville Venete: cosa cambia rispetto a prima

Innanzitutto potremmo partire da questa data: 1492, scoperta dell’America. Si usa tra l’altro questa espressione per prendersi gioco del  fenomeno di turno che pensa di aver fatto chissà che scoperta. Ebbene quella dell’America, anche se geograficamente lontana, ha segnato eccome il futuro della Repubblica di Venezia. Intendo dire che con la scoperta del Nuovo Mondo, le rotte commerciali mondiali hanno lasciato il Mediterraneo, fino a prima la “piazza principale” dei commerci, dove Venezia tra l’altro era la regina indiscussa, per l’Atlantico.

Capisci bene che il patriziato veneziano, che fondava la sua economia sul commercio,  si è trovato improvvisamente tagliato fuori. I patrizi quindi corrono ai ripari, dirottando il loro patrimonio in agricoltura, investendo in latifondi in terraferma e fondando la loro azienda agricola.

Un incentivo importante in questo senso, lo ha dato lo stato veneziano che ha investito in opere idrauliche di bonifica dei territori paludosi e ha promosso la costruzione di canali e brentelle per portare l’acqua nei territori dove questa scarseggiava.

Imputiamo in primis a queste cause storico/economiche il cosiddetto switch, ma potremmo anche citare chiamiamola una moda, una tendenza del tempo, ovvero la mitizzazione della vita in campagna. La vita in campagna viene vista come fuga dal caos e dalla frenesia della città, dove trovare riposo, “attendere agli studi delle lettere” e potersi dedicare al “negotio famigliare e privato”.

Fondo fotografico associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti“

Fondo fotografico associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti “

VILLE VENETE: ARRIVA PALLADIO A DARE ORDINE ED ELEGANZA

ville venete di andrea palladio

Nel momento in cui la ex casa fattoria diventa dimora del patrizio veneziano, alle esigenze di praticità e funzionalità si aggiungono quelle estetiche e di rappresentanza. Difatti queste case padronali non sono più solo sede dell’azienda agricola, ma diventano dimora di rappresentanza del patrizio in villa, in campagna, e devono essere simbolo del suo potere, la sua ricchezza e il suo prestigio anche fuori da Venezia. Su questo Andrea Palladio non ha eguali: unire bello e funzionale. Palladio non fa solo ordine regalando eleganza e armonia compositiva, fa di più: non lascia nulla al caso.

In primo luogo la scelta del sito dove costruire la le Ville Venete è importante, tra l’altro lui da anche istruzioni in materia. In secondo luogo ogni ambiente viene progettato con funzione e collocazione motivate. Questo gli garantisce fama al suo nome che è sopra ad ogni nome.

Dopo la sua morte (1580) l’architettura non è più la stessa; si continuano a progettare Ville Venete in campagna che mantengono il suo nome, “palladiane”, anche se vengono progettate da altri. Questo per farti capire quanto il suo stile sia stato di massima ispirazione anche nei secoli successivi (pensa per esempio alla Casa Bianca a Washington).

Xvii e xViii secolo: OPULENZA APPARENTE DI UNA CIVILTA’ IN DECLINO

Come puoi immaginare, questo periodo di floridezza economica per lo stato veneziano, che trova XV secolo il suo apice, ad un certo punto dovrà rallentare. Il declino sarà lento ma purtroppo inesorabile. Tuttavia i patrizi veneziani, già coperti dai debiti, decidono quasi di fare a gara per trasformare le loro Ville Venete nella residenza più sontuosa di tutte, chiamando i migliori artisti sulla piazza. Si lascia scivolare in secondo piano la vocazione agricola e si dà massimo spazio alla sfera di rappresentanza. Ogni occasione è buona per organizzare balli, concerti, rappresentazioni teatrali e ostentare il proprio status sociale. 

ville venete di Andrea Palladio
ville venete di Andrea Palladio

Si continua su questa scia fino a quando, di fronte all’evidenza, i nobili veneziani, dovranno fronteggiare i loro debiti; in primis verranno abbattuti gli annessi rustici nella speranza di pagare meno tasse, ma non sarà sufficiente. Infatti si troveranno costretti a vendere le loro Ville Venete che passeranno varie proprietà fino a cadere nell’oblio e nel degrado più totale.

Se questo articolo ti ha appassionato, puoi leggere l’approfondimento: Giuseppe Mazzotti “Bepi”il Robinson delle Ville Venete.

Oppure puoi raggiungermi di persona e visitare insieme una di queste Ville Venete!