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Fermati e respira. Ti trovi in un angolo di paradiso fuori dal tempo e dal caos delle grandi città.

No non stai sognando. Un senso di calma e serenità ti pervaderà, mentre farai con me la visita guidata di Cison di Valmarino!

Cison di Valmarino è uno stupendo borgo adagiato sulle colline delle Prealpi Trevigiane-Bellunesi. È riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d’Italia e decorato dalla Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Sotto di lui correva l’antica via romana Claudia Augusta Altinate, sopra di lui troneggia su uno sperone di roccia il magniloquente e maestoso Castelbrando. Esso fu un tempo residenza dei conti Brandolini, signori del feudo di Valmareno, di cui Cison di Valmarino ne costituiva la capitale. Nonostante sia passati secoli da quando la contea venne sciolta, il borgo rimane tuttora visibilmente plasmato da questo “background Brandolini” durato 400 anni.

CISON DI VALAMARINO: BORGO INCANTATO SENZA TEMPO

Inizieremo la nostra visita guidata di Cison di Valmarino incontrandoci proprio sotto il suo simbolo identitario ovvero Castelbrando. Dopo una breve spiegazione (non salita e visita degli interni) dove parleremo della storia, l’evoluzione e il ruolo attuale di questo castello, in pochi passi raggiungeremo Piazza Brandolini e Piazza Roma, cuori raccolti e pulsante di questo borgo che oserei definirlo elegante se non aristocratico. Prima però non mancherà una sosta davanti alla Case Marian, esempio magistralmente restaurato delle case padronali contadine, le cui famiglie lavoravano alle dipendenze della famiglia Brandolini. Le stesse caratteristiche che avrai imparato a riconoscere, le  ritroverai nella Cà Granda, questa volta palazzo di rappresentanza dei conti nel borgo proprio accanto alla chiesa del paese.

La chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta e San Giovanni, sarà (compatibilmente) con le funzioni religiose, una tappa che non può mancare nella nostra visita guidata di Cison di Valmarino. La chiesa in realtà sarebbe pieve di origine antichissima, ma nel 1600 sotto la reggenza di Guido VIII Brandolini venne restaurata in forme barocche. Tra l’altro è uno dei rarissimi esempi di chiesa barocca in terraferma, oltre a presentare due facciate, elemento piuttosto insolito. Al suo interno un tripudio di stucchi, pale d’altare, busti commemorativi dei Brandolini e ancora visibili troverai le tribune d’onore riservate alla famiglia per assistere alla messa.

Infine passeggeremo lungo le graziose viuzze del borgo illustrando palazzi di rilevanza come ad esempio il Palazzo della Loggia, Il Municipio, villette di varie epoche e stili come per esempio la Locanda Leone, una delle più frequentate quando Cison di Valmarino era meta di villeggiatura nei primi decenni del secolo scorso.

CISON DI VALAMARINO: LA VIA DEI MULINI O VIA DELL’ACQUA

Se questa passeggiata non è bastata per ricaricare le tue pile, potremmo continuare la nostra visita di Cison di Valmarino percorrendo per un piccolo tratto la “Via dell’Acqua”. Questo sentiero percorre la valle del Torrente Rujo totalmente immersi in una natura rigogliosa, costellata da ruscelli, ponticelli e paesaggi incantevoli. Qui potremo capire come attorno a questo corso d’acqua si sia sviluppata la vita economica del paese e di tutta la vallata. Difatti potremmo vedere ciò che rimane di antichi mulini, magli e lavatoi, un tempo attività di sussistenza per la comunità.

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